Quest’estate, in veste di accompagnatrici volontarie della FIE (Federazione Italiana Escursionismo) e, per me, di medico in quiescenza, abbiamo avuto il piacere di accompagnare, per brevi passeggiate nei boschi della bassa ed alta Val di Susa, un gruppo di persone con disabilità motorie e mentali, provenienti dalle Strutture esistenti in Valle come l’Impresa sociale “Il Sogno di Una Cosa”.
Il semplice gesto di spingere la carrozzina dei più gravi o aiutare la coordinazione motoria e la pianificazione del movimento di queste persone che presentano compromissione dell’equilibrio e delle abilità sia fino che grosso motorie, ci ha permesso di entrare in contatto con una realtà che, nei miei anni di lavoro come MMG, è stata solo marginale.
Il camminare insieme è stato un continuo mettersi alla prova ed un salutare esercizio fisico. La preparazione dello zaino per alcuni o il riempimento delle borracce alla fontana per altri, la condivisione del cibo portato a spalle dai più forti non è stato vissuto come ostacolo ma come rete di aiuto e fiducia reciproca.
Abbiamo notato che il muoversi tra verde, fiori, acqua ed animali, in queste persone e non solo, stimola meraviglia ed incremento delle abilità motorie e socio relazionali. Alla fine delle giornate presentavamo tutti un tono dell’umore migliorato ed una maggior propensione alla comunicazione.
In questo periodo si parla spesso di “inclusione” e, con queste uscite, abbiamo visto il termine astratto farsi reale. Le persone hanno trovato il coraggio di attraversare torrentelli, fare discese sconnesse fidandosi dell’aiuto che potevamo dare, hanno superato la timidezza salutando le persone che abbiamo incontrato sul cammino. Il loro modo di comunicare diretto e senza filtri ci ha insegnato che c’è un modo più autentico di comunicare e questo, alle volte, non è piacevole ma forse è più vero.
Quanti operatori sanitari in quiescenza o volontari potrebbero dare una mano in questa realtà regalandosi e regalando momenti di gioia e serenità?
Emanuela Fiorio, Maria Defilippi, Valeria Rubino



