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Questa per noi è la prima escursione all’estero precisamente in Portogallo da quando abbiamo registrato la nostra associazione “Naturaltrek” nel 2023 affiliandoci alla FIE.  

Abbiamo percorso, ad inizio agosto, una parte della Rota Vicentina, in modo particolare una parte del Sentiero dei Pescatori, uno dei migliori percorsi escursionistici costieri europei che si sviluppa nella parte sud occidentale del Portogallo.
E’ chiamato Rota Vicentina proprio dal nome della costa lungo il quale si sviluppa ed è accessibile solo dal 2013: lungo il suo percorso si attraversano due regioni chiamate Alentejo e Algarve.
Si sviluppa in 13 tappe per un totale di 221,7 km, punto di partenza Sines, punto di arrivo Lagos: ogni camminatore potrà decidere quante tappe fare e, se per caso si decidesse di saltarne una, ci si può spostare alla successiva o via bus oppure con un taxi. Ogni tappa dista dalla precedente e dalla successiva circa 10 – 15 minuti di macchina.
Purtroppo non siamo riusciti a percorrerla tutta, avendo solo 10 giorni disponibili e, per questo, abbiamo deciso di iniziare il nostro percorso da Vila Nova de Milfontes e concluderlo a Sagres, 8 tappe per un totale di circa 150 km.
I colori che simboleggiano Il Sentiero dei Pescatori sono l’azzurro ed il verde: il percorso è molto ben tracciato, pulito e curato.
Oltre alla 13 tappe ci sono altri percorsi indicati con i colori bianco e rosso che si addentrano all’interno.
Il sentiero dei Pescatori è molto affascinante e si sviluppa per buona parte sulla costa, salvo alcuni tratti all’interno; è un pochino impegnativo, nonostante i dislivelli siano minimi, soprattutto per la sabbia, in alcuni punti sembra quasi di essere in mezzo alle dune del deserto.
Lungo il percorso, ricco di scogliere, all’improvviso si viene rapiti da spiagge immense di sabbia dorata e color ocra, paradiso per chi ama la natura ed il surf. Qui è possibile fare un bagno, anche se l’acqua dell’oceano è freddissima e le onde molto potenti. Per noi è stato impossibile fare un vero e proprio bagno.
I paesi che si incontrano sono piccolini e caratterizzati da case bianchissime, alcune delle quali, soprattutto più al nord, hanno un bordo colorato attorno alle finestre ed alla porta.
La vegetazione che noi abbiamo incontrato è stata soprattutto fichi di mare, cespugli ed arbusti tipici della costa, pini marittimi, querce da sughero ed eucalipti.
Consigliamo assolutamente questo percorso: il periodo migliore non è quello in cui noi siamo andati, ma, sicuramente aprile, maggio, quando, grazie alle piogge, si potrà camminare immersi nel verde della vegetazione e nella fioritura delle varie piante.

Ultima cosa: si mangia benissimo. Chi ama il pesce potrà sbizzarrirsi apprezzandolo nelle loro varie ricette.

NATURALTREK

Camminare, imparare e divertirsi.

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